Una visione audace per la squadra nerazzurra tra sfide sportive ed economiche: l’AD Marotta dell’Inter si confida con la GDS.
Nel corso della Milano Football Week, Beppe Marotta, il carismatico amministratore delegato sport dell’Inter, ha rilasciato un’intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport. Tra i temi affrontati, si è discusso del futuro della squadra nerazzurra, del possibile rinnovo del contratto di Bastoni e della tanto desiderata finale di Champions League.
Marotta ha iniziato con realismo, definendo l’idea di vincere la Champions come un “sogno“, un obiettivo ambizioso da perseguire ma da affrontare con i piedi per terra: “Se svanisce, ne creeremo un altro…“, ha dichiarato con determinazione.
Il dirigente nerazzurro non ha tralasciato di parlare dello Scudetto, il primo obiettivo della prossima stagione. Nonostante la corsa non sia stata delle migliori quest’anno, Marotta è convinto che l’Inter possa tornare a competere per il titolo italiano, benché la concorrenza si sia fatta più agguerrita.
Marotta: tra rinnovi contrattuali e la corsa per la Champions
Il sogno della Champions, tuttavia, rimane un tema delicato. Marotta ha accennato a un’idea speciale in caso di realizzazione del sogno, ma ha preferito mantenerla riservata, sottolineando la necessità di restare concentrati e umili.
La finale della Champions rappresenterebbe un traguardo enorme per l’Inter, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche economico. “Non dico che arricchisce le società, però avvicina il concetto di sostenibilità“, ha sottolineato Marotta.
Infine, sulla questione del rinnovo di Bastoni, l’amministratore delegato ha espresso ottimismo, pur evitando paragoni con la situazione di Skriniar. “Bastoni è una persona molto seria, bene assistito da un ottimo procuratore. Non sono fiducioso ma quasi certo“, ha rivelato Marotta, lasciando presagire un esito positivo nelle trattative.